Dopo la seconda guerra mondiale Europa si sviluppò un peculiare modello economico e sociale, che anche la nascita delle Comunità contribuì a far crescere. Un modello che, pur inserendosi perfettamente nel mondo occidentale e nell'economia di mercato, prevede un intervento importante dello stato per un riequilibrio del benessere all'interno della società. Del resto "l'uguagliamento verso l'alto delle condizioni di vita della manodopera" era un obiettivo della Dichiarazione Schumann per la CECA.
Partecipanti:
Giuliana Laschi, Università di Bologna;
Emanuele Menegatti, Università di Bologna;
Simone Paoli, Università di Pisa.
A cura di:
Punto Europa Forlì, Campus di Forlì
In collaborazione con:
Con il sostegno del programma Erasmus + dell'Unione europea.
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