Centre for comparative public policy
Il CCPP, Centre for Comparative Public Policy prosegue la missione del CAPP - originariamente costituito nel 1990 - con l’intento di aggregare e rendere visibili le attività di ricerca e di studio di membri stabili e collaboratori esterni uniti dalla loro afferenza privilegiata all’approccio dei policy studies. Nel maggio del 1993 il CAPP è stato trasformato in Centro Interuniversitario Internazionale per l'Analisi Comparata delle Politiche Pubbliche mediante convenzione stipulata fra l'Ateneo bolognese e l'Università Bocconi. Il nuovo CCPP privilegia l’approccio analitico degli studi di policy e focalizza analisi, indagini e pubblicazioni scientifiche sui temi delle politiche pubbliche e sui processi di policy, utilizzando in via privilegiata il metodo comparato.
Le persone che stabilmente collaborano alle attività di ricerca del Centro afferiscono al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali; altri colleghi di università italiane e straniere sono spesso coinvolti in diversi progetti di ricerca sulle politiche pubbliche italiane, sull’analisi comparata di alcune politiche settoriali, sul policy making e sul processo legislativo, su temi attinenti il policy change.
Professori e ricercatori coinvolti nelle attività del Centro e afferenti al DSPS, nonché fondatori e membri del Collegio scientifico:
Brunetta Baldi, professore associato di Scienza Politica e studiosa del federalismo e regionalismo in prospettiva comparata nonché del governo e delle politiche locali. Insegna i corsi di Scienza dell’amministrazione e di Nazionalismi e secessionismi presso la sede di Forlì dell’Ateneo bolognese (L-SOC e LM-SID). Ha coordinato lo Standing Group SISP Regionalismo e Federalismo (2006-2012) e oggi è membro attivo dello Standing Group SISP Studi regionali e politiche locali. Dal 2004 è membro del comitato di redazione della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche e dal 2011 del comitato scientifico della rivista Istituzioni del federalismo.
Giliberto Capano, professore ordinario di Scienza Politica, ha fra i suoi interessi di ricerca le politiche universitarie in chiave comparata, la governance dei sistemi di istruzione superiore, il policy change e il policy design; insegna Policy design in prospettiva comparata, Processi decisionali e sistema politico, Scienza politica presso corsi di Laurea con sede a Bologna. E’ responsabile di diversi progetti di ricerca, membro dell’ECPR e dell’IPSA/AISP ; già Direttore e membro del comitato di Redazione della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche (RIPP). E' membro del Consortium Higher Education Researchers. Attualmente è direttore della rivista Policy & Society. E' stato membro dell'Executive Committee dell'International Political Science Association (2009-2014). Nel 2014 è stato uno dei 12 fondatori dell' International Public Policy Association. E' membro del Comitato Esecutivo dell'European Consortium of Political Research (2018-2024).
Elisabetta Gualmini, professore ordinario e docente di Amministrazione e Politiche pubbliche in diversi corsi di Scienze Politiche di Bologna, studiosa di politiche del lavoro, delle tematiche connesse a nuovi rischi sociali, pubbliche amministrazioni anche in chiave comparata. Attualmente è in congedo obbligatorio in quanto eletta al Parlamento Europeo giugno 2019-2024.
Renata Lizzi, professore associato di Scienza Politica ha come principali interessi di ricerca le politiche pubbliche e il policy making, i gruppi d’interesse in Italia, politiche agricole e alimentari, le politiche ambientali; docente a Forlì insegna Governance e politiche dell’integrazione europea; Istituzioni e Politiche dell’UE, Sfide del Cambiamento Climatico. E’ membro della SISP, già coordinatore dello SG Scienza Politica e Politiche pubbliche di cui è attualmente membro, fa parte dello SG Gruppi d’interesse della SISP, membro del comitato di Redazione della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche (RIPP). Insieme ad Andrea Pritoni ha coordinato lo special issue RIPP 2/2019 sulle dinamiche di lobbying in Italia; sta lavorando su food policy in Italia.
Progetti in corso – Insieme con Federico Toth è componente dell’unità di ricerca bolognese del progetto PRIN (bando 2015) dal titolo “Politics e Policy in Europa in tempo di crisi: cause e conseguenze”. L’unità bolognese è coordinata da David Natali (Sant’Anna Pisa), mentre il progetto nazionale è coordinato da Marco Giuliani (Università Statale di Milano).
Patrizia Pederzoli, professore ordinario di Scienza Politica, studiosa di Sistemi e Politiche della giustizia comparate. Insegna Sistemi giudiziari comparati e Sistema Politico Italiano.
Stefania Profeti, professoressa associata e studiosa di politiche pubbliche e governo locale, è di recente impegnata in ricerche sui servizi pubblici locali e sulle riforme delle pubbliche amministrazioni di livello sub-statale. Insegna i corsi di Amministrazione e Politiche Pubbliche, Politiche dei Servizi Pubblici Locali (presso la Scuola di Scienze Politiche di Bologna) e Teoria dell'organizzazione (presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di Bologna). E' membro degli Standing Group SISP Scienza Politica e Politiche Pubbliche e Studi regionali e politiche locali e membro del comitato di Redazione della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche.
Progetti in corso – Insieme con Cristina Dallara è membro dell’unità di ricerca bolognese del progetto PRIN (bando 2015) dal titolo “I comuni come sistemi di contratti? Il governo locale italiano alla prova della governance”. E' coordinatrice dell’unità bolognese, mentre il progetto nazionale è coordinato da Giulio Citroni (Università della Calabria). E' inoltre membro del progetto Jean Monnet "EUCITY: New policies and practices for European Sharing cities" e del Jean Monnet Network "SHINE: Sharing Economy and Inequalities across Europe".
Federico Toth, professore ordinario e studioso di politiche sanitarie, anche in prospettiva comparata. Insegna i corsi di Analisi delle Organizzazioni (presso la Scuola di Scienze Politiche di Bologna) e di Health Systems (presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di Bologna). E’ coordinatore dello standing group Scienza Politica e Politiche Pubbliche della SISP e del board del Research Committee RC25 (Comparative Health Policy) dell’IPSA (International Political Science Association). Da novembre 2016 è responsabile scientifico del Centre for Comparative Public Policy (CCPP) e da gennaio 2021 è condirettore della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche.
Lucia Quaglia (Dottorato di ricerca e Master, Università del Sussex), è stata: junior lecturer all'Università di Limerick (2003-4), lecturer all' Università di Bristol (2004-6), professore associato all'Università del Sussex (2006-2012) e professore ordinario all'Università di York (2012-17). Ha preso servizio all'Università di Bologna nel 2017 come professore ordinario. Ha avuto visiting positions presso: Robert Schuman Centre for Advanced Studies all'Istituto Universitario Europeo; dipartimento di Scienze Politiche e Sociali all'Istituto Universitario Europeo; Max Planck Institute for the Study of Societies (Cologne); Hanse-Wissenschaftskolleg; Università di Brema; Università di Luxembourg.
Cristina Dallara è professore associato di Scienza Politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell'Università di Bologna dove insegna Teoria dell’organizzazione, Strategie organizzative e Scienza dell’Amministrazione. E’ stata ricercatrice in ruolo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – (ex)Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari dal 2011 al 2016 e Jean Monnet Fellow presso il Robert Schuman Centre, Istituto Universitario Europeo di Fiesole (2011-2012). I suoi interessi di ricerca riguardano l’analisi e il funzionamento dei sistemi giudiziari europei, la politica giudiziaria europea, le riforme degli enti locali e della pubblica amministrazione e le politiche anti-corruzione. Ha pubblicato 4 monografie, di cui 2 in lingua inglese (Springer International e Ashagate-Routledege).
Progetti in corso – Insieme con Renata Lizzi è componente dell’unità di ricerca bolognese del progetto PRIN (bando 2015) dal titolo “Politics e Policy in Europa in tempo di crisi: cause e conseguenze”. L’unità bolognese è coordinata da David Natali (Sant’Anna Pisa), mentre il progetto nazionale è coordinato da Marco Giuliani (Università Statale di Milano).
Professori e ricercatori che sono collaboratori e sostenitori esterni, in funzione della dimensione internazionale:
Jeremy Rayner, Professor and Centennial Research Chair, Johnson-Shoyama Graduate School of Public Policy, University of Saskatchewan.
Jenny M. Lewis, Professor of Public Administration and Public Policy at the University of Melbourne.
Michael Ramesh, Professor of Governance and Social Policy in Asia, National University of Singapore.
Michael Howlett, Professor at the Simon Fraser University, Vancouver, Canada
Anthony Zito, Professor of European Public Policy, University of Newcastle
Eva Heidbreder, Professor of EU Integration at the Heinrich Heine University Düsseldorf
Attività
Le tematiche su cui continuano a concentrarsi le attività di studio e ricerca dei vari membri del Centro sono le seguenti: politiche agro-alimentari e ambientali, europee e nazionali; analisi comparata delle politiche universitarie; politiche di riforma amministrativa, nazionali e in chiave comparata; analisi comparata delle politiche sanitarie; politiche del decentramento e dello sviluppo locale; politiche comparate della giustizia e sistemi giudiziari comparati; il policy making, il processo legislativo, il policy change; i gruppi d’interesse nei sistemi politici europei e il ruolo nelle politiche pubbliche.
L’attività di ricerca svolta dai membri del Centro è visibile nella loro produzione scientifica, in particolare nell’ambito della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, ma anche in numerosi volumi collettanei in lingua inglese, nella serie Politica in Italia, in numerosi saggi pubblicati su riviste scientifiche straniere (si rimanda alle pagine individuali dei diversi membri del DSPS per l’elenco dettagliato). Diversi componenti del Centro, se non tutti, collaborano anche con l’attività di redazione della RIPP, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche; alcuni hanno fatto parte o fanno parte di redazioni di altre note riviste come RISP, Stato e Mercato, Policy & Society.
Rivista Italiana di Politiche Pubbliche (RIPP)
La Rivista Italiana di Politiche Pubbliche nasce nel 2002, e si presenta oggi come la rivista italiana di riferimento per coloro che sono interessati ad analizzare e comprendere le dinamiche attraverso cui si cerca di dare soluzione a problemi sociali complessi nei sistemi politici contemporanei. Essa costituisce un forum multidisciplinare nel quale scienziati sociali e operatori che si occupano di politiche pubbliche sotto varie angolazioni possono dialogare, confrontando approcci teorici e interpretazioni, scambiandosi informazioni ed esperienze di ricerca.
La rivista, che esce con cadenza quadrimestrale, è interessata, in particolare, ad articoli di carattere teorico-interpretativo e a presentazioni di ricerche empiriche che abbiano come oggetto gli elementi costitutivi delle politiche pubbliche (attori, istituzioni, idee, reti relazionali); l’interazione tra sistema politico e società nel policy making; l’impatto della competizione partitica e degli assetti politico-istituzionali sui programmi di politica pubblica; le relazioni tra le proprietà organizzative delle strutture politico-amministrative e le politiche pubbliche; l’analisi di politiche settoriali, sviluppata di preferenza mediante comparazioni; lo studio delle politiche europee e della loro interazione con gli ambiti nazionali; gli strumenti e le strategie di regolazione; i problemi teorici ed operativi del cambiamento delle politiche; e le metodologie per lo studio delle politiche pubbliche. In ogni numero vengono pubblicati 4 o 5 saggi; periodicamente vengono ospitati mini-simposi o numeri monografici relativi a specifiche tematiche di particolare attualità.
Il comitato scientifico ospita alcune tra le personalità di maggior rilievo internazionale nell'ambito della disciplina, provenienti da prestigiose università europee ed extraeuropee.
Attualmente la rivista è diretta da Federico Toth (Università di Bologna).
Già da diversi anni la RIPP è fra le riviste presenti nello Scopus Bibliographic Database, nei Worldwide Political Science Abstracts, negli International Political Science Abstracts, nell’International Bibliography of the Social Sciences (IBSS), nel Catalogo italiano dei periodici (ACNP), in JournalSeek, in Essper e in Google Scholar. Si segnala inoltre che l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha dato un importante riconoscimento scientifico alla rivista, collocando la RIPP in fascia A nella classificazione delle riviste di scienze politiche pubblicate in lingua italiana.
Il sito web della Rivista, è consultabile all’interno del portale della casa editrice “Il Mulino” (https://www.mulino.it/riviste/issn/1722-1137), e include tutte le informazioni utili (compresi i criteri redazionali e le norme per l’impaginazione), sia in italiano che in inglese, rivolte sia ai potenziali autori che ai lettori. La rivista promuove poi annualmente un premio per il miglior articolo di policy scritto da un giovane studioso under 35 e, sempre annualmente, partecipa alla selezione internazionale indetta dalla World Political Science Review (WPSR) selezionando il miglior saggio pubblicato nel corso dell’annata affinché venga pubblicato, in lingua inglese, sulla WPSR.