Advisory board
Funzioni e composizione dell'Advisory board per il triennio 2025-2027
Nell’ambito del PSD 2023-2027 e del Piano Strategico Dipartimentale 2025-27 è stata inserita la designazione di un Advisory Board dedicato, in continuità con la sperimentazione del PSD 2018-2022 e con alcuni correttivi risultanti dal monitoraggio del funzionamento del precedente. Le riunioni periodiche dell’Advisory Board sono volte a un confronto strategico con gli stakeholder per
l’assicurazione della qualità delle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento.
Si è prevista l’individuazione di dieci-dodici soggetti, tendenzialmente da 1 a 3 dal mondo accademico, da 2 a 4 dal mondo delle istituzioni, da 1 a 3 dal mondo delle imprese e da 1 a 3 da think tank e massmedia, in modo tale da coprire complessivamente l'expertise necessaria a supportare e migliorare le attività del Dipartimento nel corso degli anni di progetto. Il Dipartimento ha quindi intrapreso un processo di selezione dei membri del nuovo Advisory Board, scegliendo figure che ricoprono o hanno ricoperto incarichi rilevanti in istituzioni territoriali, imprese pubbliche e private, think-tank, istituti accademici e mass media, come specificato di seguito.
Composizione
Il processo di individuazione dei membri dell’Advisory è iniziato nel 2024 e a febbraio 2025 è stato condiviso con la Giunta di Dipartimento, nonché con i coordinatori di cds e con la Commissione qualità dipartimentale, per raccogliere indicazioni e feedback sulle figure coinvolte e da coinvolgere.
Detto processo è stato coordinato dal referente del Comitato Parti Sociali e Orientamento in Uscita, in collaborazione con la Direzione, per garantire condivisione e monitoraggio costante delle scelte.
I criteri impiegati per l’individuazione dei membri sono stati i seguenti:
- copertura istituzionale dal livello locale a quelli regionale, statale e sovranazionale;
- rappresentanza di genere;
- expertise che comprendesse le competenze sostanziali e metodologiche diverse (dalle relazioni internazionali alla governance, fino ai media) di cui necessitano i diversi cds del Dipartimento e i numerosi progetti di ricerca in corso.
Nel consiglio di Dipartimento del 13 giugno 2025 è stata approvata la composizione del nuovo Advisory come segue:
- Giuseppe ABBAMONTE (Commissione europea)
- Giampiero BERGAMI (Consorzio cooperativo finanziario per lo sviluppo)
- Anna Lisa BONI (Assessora, Comune di Bologna)
- Mario CALABRESI (Chora Media)
- Stefano FELTRI (Appunti)
- Giovanni GINOCCHINI (Fondazione Innovazione Urbana)
- Veronica LENZI (Regione Emilia-Romagna)
- Gian Guido NOBILI, Direttore Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia Romagna e dello European Forum for Urban Security
- Paolo ONOFRI (Prometeia)
- Monica PEREZ (Istat)
- Nathalie TOCCI (IAI)
Funzione e modalità operative
Il Comitato ha come obiettivo quello di contribuire a mantenere standard elevati nella didattica e nella ricerca, e ad aumentare l’impatto sociale delle attività dipartimentali. I relativi compiti sono assegnati o al Board nella sua composizione plenaria o a sotto-gruppi dello stesso, a seconda delle competenze e dei documenti da analizzare.
Nella sua composizione plenaria, è prevista almeno una riunione annuale per analizzare i documenti di pianificazione e monitoraggio del Dipartimento che riguardano il piano strategico e il progetto di eccellenza, i dati sull’internazionalizzazione, i rapporti con le parti sociali e la comunicazione. Viene anche condivisa la strategia relativa al reclutamento e alle chiamate dirette dall’estero di personale
docente. Le riunioni possono essere convocate anche online e in modalità mista.
L’eventuale necessità di incontri aggiuntivi viene valutata anno per anno.
In base alle risultanze del processo di monitoraggio del lavoro svolto dal Board precedente, che avevano denotato complessità nella pianificazione delle riunioni plenarie, si è ritenuto opportuno prevedere anche convocazioni in composizione ristretta, con geometrie variabili a seconda dell’ordine del giorno.
Si pensi, ad esempio, alla discussione delle linee di sviluppo e potenziamento dell’offerta didattica a vocazione internazionale o nazionale; oppure alla consultazione di stakeholder rispetto alle attività solo della sede di Forlì o di quella di Bologna.
I documenti possono, infine, essere condivisi via mail e il feedback raccolto in maniera asincrona, con possibilità per il delegato alla didattica, o per gli altri
membri di SPS coinvolti, di convocare una riunione di raccordo. La partecipazione dei delegati alle missioni, del referente del Comitato Parti Sociali e Orientamento in Uscita, dei coordinatori di cds, dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo viene calibrata sui temi in discussione in ciascuna consultazione.
Background: l'esperienza dell'Advisory Board 2018-2022
L’esperienza su cui si basa l’attuale Advisory board è quella dell’iniziativa dipartimenti d’eccellenza Legge 232 del 11 dicembre 2016 promossa dal MUR, nella quale SPS aveva già istituito un Advisory Board composto da esponenti di primo piano del mondo delle istituzioni, dell’impresa, del giornalismo, della cultura e della società civile.
Tale Board aveva fornito a SPS feedback strategico sulle attività dipartimentali e aveva contribuito al rafforzamento del nesso con il contesto socio-economico esterno.
La composizione era la seguente:
- Monica Albertoni, Editor di Scienza Politica della casa editrice Il Mulino;
- Giampiero Bergami, Amministratore Delegato della Banca Popolare di Bari;
- Anna Lisa Boni, Segretaria Generale di Eurocities;
- Aldo Cazzullo, Inviato del Corriere della Sera;
- Giampiero Massolo, Presidente di Fincantieri e dell’Istituto di Studi sulla Politica Internazionale, già Segretario Generale del MAE e Direttore del DIS;
- Gian Guido Nobili, Direttore Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia Romagna e dello European Forum for Urban Security;
- Romano Prodi, Presidente Fondazione dei Popoli, già Professore alla Facoltà di Scienze Politiche, Presidente dell’IRI, della Commissione UE e Presidente del Consiglio;
- Sara Roversi, Fondatore e Presidente di Youcan Group;
- Nathalie Tocci, Direttrice dell’Istituto Affari Internazionali e Special Advisor dell'Alto rappresentante dell'Ue e vicepresidente della Commissione europea;
- Matteo M. Zuppi, Arcivescovo di Bologna.
Si erano svolti due incontri per un confronto qualificato su risultati, criticità e prospettive di SPS, con un focus specifico su tematiche di ricerca, didattica, placement dei laureati e in generale rapporti con il mondo esterno, anche nell’ambito della terza missione del Dipartimento. Le riunioni avevano visto la partecipazione dei delegati alle missioni, del presidente della Commissione paritetica e dei coordinatori di cds, nonché dell’allora Rettore di UNIBO, sulla base dei temi in discussione.
Il confronto con l’Advisory Board aveva confermato la qualità del percorso intrapreso da SPS, offrendo spunti per aumentare l’impatto sociale delle attività, per migliorare il raccordo con il mondo del lavoro e per orientare la nuova progettazione della didattica e della terza missione.
L’ultima riunione del Board, nel 2022, si era incentrata non solo sui risultati positivi del progetto di eccellenza 2018-2022, ma anche sul posizionamento nazionale e internazionale del Dipartimento e sulle tematiche strategiche per il progetto di eccellenza 2023-2027, riguardo a quattro temi fondamentali:
- trasformazioni della politica internazionale;
- effetti politici e sociali di innovazione scientifica e tecnologica;
- sfide della democrazia rappresentativa;
- diseguaglianze, discriminazioni e immigrazione.
Il feedback ricevuto in quell’occasione è risultato molto utile per la redazione del PSD 2023-2027.