Centro per l’Europa centro-orientale e balcanica
La Russia e il suo vicinato nel nuovo (dis)ordine mondiale; i Balcani e le politiche di allargamento della UE verso Sud-Est; l’Europa Centro-Orientale, sovranismi e migrazioni.
Responsabile scientifico/Coordinatore- prof. Stefano Bianchini
Obiettivo principale di questo Centro dipartimentale è quello di sviluppare la ricerca di base ed applicata, con una attenzione interdisciplinare focalizzata in particolare sulla storia, la politica, l’antropologia, la cultura, così come sui mutamenti giuridici, sociali ed economici dell’Europa Centro Orientale e Balcanica. Il Centro rivolge i suoi interessi secondo due maggiori direttrici geopolitiche. Da un lato il Centro si focalizza sul ruolo economico, politico e sociale della Russia, nonché sulle prospettive di sviluppo del Nuovo Vicinato e dei Paesi dell’Unione Economica Euro-Asiatica. Dall’altro, dedica particolare attenzione ai problemi della riconciliazione e democratizzazione nei Balcani, ai rapporti fra UE e Sud-Est Europeo, al ruolo della Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR) e ai processi migratori che la attraversano. Data l’importanza geopolitica crescente, è stato aperto anche un programma di studi e formazione su Caucaso e Asia Centrale. Una particolare attenzione è dedicata inoltre alla gestione delle differenze nel contesto europeo con riferimento alle loro implicazioni socio-politiche ed istituzionali.
Temi di ricerca
L’attività di ricerca è interdisciplinare e promuove contributi in ambito storico, politologico, giuridico, socio-culturale e degli studi d’area. Essa si sviluppa principalmente secondo i seguenti filoni:
- La politica estera della Russia nei suoi rapporti multipolari con particolare riferimento alla Cina, all’Unione Europea, alla NATO e all’Unione Economica Euroasiatica. Un fuoco speciale viene attribuito alla concezione normativa russa nelle organizzazioni internazionali, così come ai rapporti politici e culturali fra Russia e Ucraina, nonché fra Russia e Paesi del Caucaso meridionale. Sempre nell’ambito della politica estera russa, il Centro promuove ricerche anche sui rapporti fra Mosca e i Paesi baltici, in ispecie la Lituania, sia sotto il profilo storico, sia nelle sue dinamiche più attuali.
- Gli sviluppi dello Stato-Nazione in Europa nel corso del Novecento, i meccanismi di frammentazione che si sono verificati tanto in Europa orientale, quanto in quella occidentale in particolare in relazione alla Brexit e alle sue conseguenze sull’Unione europea. La controversa e ampia questione dei confini, tanto geopolitici, quanto mentali e culturali costituisce in questo quadro un tema in corso di approfondimento e che tiene presente le percezioni politiche e le eredità storico-culturali ancora vive nell’Europa orientale.
I Balcani e la Macroregione Adriatico-Ionica costituiscono un ulteriore ambito di ricerca che si esplica in un costante monitoraggio delle dinamiche relative alla configurazione e riconfigurazione degli stati a partire dalle crisi balcaniche d’inizio XX secolo, alle guerre di successione jugoslava, ai processi di consolidamento post-bellico e ai rapporti con la UE nel quadro di una potenziale inclusione di tutto il Sud-Est europeo. Il dialogo e la riconciliazione serbo-albanese, così come quella in Bosnia-Erzegovina, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze, le politiche di genere e quelle legate tanto ai flussi migratori interni, quanto a quelli di attraversamento della macroregione sono ulteriori aspetti che vengono sviluppati dai ricercatori del Centro, in collaborazione con lo “Europe and the Balkans International Network”, ossia un ampio network internazionale che opera sin dal 1992 e che il Centro stesso coordina.
Settori ERC
- SH2_5 Democratization, social movements
- SH2_6 Violence, conflict and conflict resolution
- SH2_7 Political systems and institutions, governance
- SH2_8 Legal studies, constitutions, comparative law, human rights
- SH2_9 Global and transnational governance, international studies
- SH5_11 Cultural heritage, cultural memory
- SH6_6 Modern and contemporary history
- SH6_9 gender history
SH6_11 Cultural history, history of collective identities and memories
Collaborazioni nazionali e internazionali
Il Centro collabora con diverse istituzioni, fra queste:
- Association for the Studies of Nationalities, Columbia University, New York
- St. Petersburg State University
- Vytautas Magnus University, Kaunas
- University of Zagreb
- University of Sarajevo
- Round Table of Ethnic Relations, Bucharest
- New Bulgarian University, Sofia
- ADA University, Baku
- Uniadrion, Associazione delle Università dell’area adriatico-ionica
- iASK (Institute of Advanced Studies – University of Pannonia, Köszeg)
Membri del gruppo unibo
Marco Borraccetti
Professore associato
Maura De Bernart
Professoressa Alma Mater
Giovanna Guerzoni
Ricercatrice confermata
Sanja Kajinic
Professoressa a contratto
Sonia Lucarelli
Professoressa ordinaria
Francesco Privitera
Professore associato
Marco Puleri
Professore associato
Altri membri del gruppo
- Julie Mostov (New York University)
- Sara Barbieri (Political Advisor EUMM, Tbilisi)
- Albert Bininashvili (Columbia University, New York)
- Craig Nation (Dickinson College, Carlisle)
- Francine Friedman (Ball State University, Indiana)
- David Kanin (Johns Hopkins University, Baltimore)
- Stanislav Tkachenko (St. Petersburg State University)
- Aleksander Izotov (St. Petersburg State University)
- Rudolf Rizman (University of Ljubljana)
- Tvrtko Jakovina (University of Zagreb)
- EgidijusAleksandravicious (Vytautas Magnus University, Kaunas)
- InetaDabasinskiene (Vytautas Magnus University, Kaunas)
- RytisBulota (Vytautas Magnus University, Kaunas)
- AkosKengyel (Corvinus University, Budapest)
- Sam Potolicchio (Georgetown University and Ranepa, Moscow)
- David Solomons (Cross Cultural Consultant, London)
- J.D. Mininger (Vytautas Magnus University, Kaunas)
- ArunasMolis (Vytautas Magnus University, Kaunas)
- Anna Krasteva (New Bulgarian University, Sofia)
- VjeranPavlakovic (University of Rijeka/Fiume)
Produzione scientifica
Liquid Nationalism and State partitions in Europe, Edward Elgar publ., Cheltenham UK, Northampton, MA, USA, 2017
Eastern Europe and the Challenges of Modernity 1800-2000, Routledge, Abingdon-New York, 2015
Reshaping States and Minds (written with Sanjay Chaturvedi, RadaIveković e RanabirSamaddar), Routledge, Abingdon-New York, 2015
Le origini esterne della frantumazione jugoslava IN: “Limes”, n. 10/2019, pp. 251-262
Tra Occidente e Eurasia: il pendolo russo nelle relazioni internazionali IN: Stefano Bianchini-Antonio Fiori (a cura di), Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze fra dinamiche interne e internazionali, Carocci ed., Roma, 2018, pp.169-184
State-Building Politics after the Yugoslav and Soviet Collapse. The Western Balkans and Ukraine in a comparative Perspective. An Introduction (written with Mikhail Minakov)
IN: “Southeastern Europe”, 42: 3, 2018, pp. 291-304.
Macedonia and the EU: Reshaping Social Values in Fluid Times IN Sabrina Ramet, Ola Listhaug and Albert Simkus (eds.), Civic and Uncivic Values in Macedonia, Palgrave McMillan, 2013
Dalla Disgregazione dell’URSS alla crisi ucraina: autodeterminazione e sovranità nello spazio post-sovietico IN: Stefano Bianchini-Antonio Fiori (a cura di), Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze fra dinamiche interne e internazionali, Carocci ed., Roma, 2018, pp 15-28.
Dalla disgregazione della Jugoslavia all’integrazione europea: il rapporto stato-nazione in Europa dopo la Guerra fredda IN: Antonio D’Alessandri e Armando Pitassio (a cura di), Dopo la Pioggia. Gli stati della ex Jugoslavia e l’Albania (1991-2011), Argo, Lecce, 2011, pp. 271-289.
Le frontiere (o i limiti?) dell’allargamento: l’UE di fronte ai Balcani IN Giuliana Laschi (a cura di), Oltre i confini: l’UE fra integrazione interna e relazioni esterne, Il Mulino, Bologna, 2011, pp. 207-241.
Guida ai Paesi dell’Europa Centrale, Orientale e Balcanica 2010 (a cura di F.P., con speciale su “La crisi economica globale e il suo impatto sull’Europa centro-orientale e balcanica”), Il Mulino, Bologna 2011.
Guida ai Paesi dell’Europa Centrale, Orientale e Balcanica 2009 (a cura di F.P con speciale su “Nazionalismo e autodeterminazione. Il Kosovo e l’ambiguità del paradigma Stato-Nazione nell’era globale”), Il Mulino, Bologna 2010.
Sonia Lucarelli
I rapporti fra Alleanza Atlantica e Russia dalla fine della guerra fredda (con Nicolò Fasola), IN: Bianchini, A. Fiori (eds.), Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze tra dinamiche interne e proiezioni internazionali, Carocci, Roma, 2018, pp. 133-147.
Securing borders, saving migrants: the EU's security dilemma in the twenty-first century (con Michela Ceccorulli), IN: “EU Security Strategies: Extending the EU System of Security Governance”, Abingdon, Routledge, 2018, pp. 162 - 180
Europe and the Breakup of Yugoslavia, Kluwer Law International, The Hague, 2000.
Marco Borraccetti
La mobilità delle persone fra Unione Europea, Russia e Cina (con Federico Ferri), IN: Bianchini, A. Fiori (eds.), Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze tra dinamiche interne e proiezioni internazionali, Carocci, Roma, 2018, pp.87-101
Il Global Compact sulla migrazione tra scenari internazionali e realtà europea (con C. Carletti), IN: “Freedom, Security & Justice”, 2018, 2, pp. 7 - 46
La politica europea della migrazione nel periodo 2017-2019: sviluppi e perplessità, IN: “Diritto, Emigrazione, Cittadinanza”, 2017, 3, pp. 1 - 18
SanjaKajinić
Post-Yugoslav Queer Festivals. London: Palgrave Macmillan.
Cartographies of fear and freedom: Lesbian activists in the first Belgrade and Zagreb Pride Parades. In: Lesbian Activism in the (Post-)Yugoslav Space: Sisterhood and Unity. Bojan Bilić and Marija Radoman (eds.). London: Palgrave MacMillan
Multiple Others: LGBT Activist Politics and Intersectionality in Serbia and Croatia. Co-edited with BojanBilić. London: Palgrave MacMillan.
The Geotemporality of Europeanization: The First European Festival of Lesbian and Gay Film was Yugoslav. In: Bojan Bilić (ed.). Southeastern Europe. Leiden: Brill. Vol. 40 (1), 2016. Pp. 13-32.
Croatian Women’s Movement and Domestic Violence Policy Change: Generational Approach. In: Andrea Krizsan (ed.). Comparing Women’s Movements in Central Eastern Europe. 85-123. Center for Policy Studies, Central European University. ISBN 978-963-89822-9-2.
Marco Puleri
“La ‘questione russa’ nel dibattito intellettuale e politico dell’Ucraina del post-Majdan”, IN:A. Franco, O. Rumyatsev (a cura di), L’Ucraina alla ricerca di un equilibrio: Sfide storiche, linguistiche e culturali da Porošenko a Zelens’kyi, Eurasiatica – Quaderni di studi su Balcani, Anatolia, Iran, Caucaso e Asia Centrale, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia, 2019, pp. 139-150.
“L’’idea russa’: Neo-conservatorismo, patriottismo e sistemi valoriali ai tempi di Putin”, IN: S. Bianchini, A. Fiori (eds.), Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze tra dinamiche interne e proiezioni internazionali, Carocci, Roma, 2018, pp. 43-58.
Values for the Sake of the (Post-Soviet) Nation: Patriotism(s) and the Search for the ‘True’ Self in Ukraine IN: “Southeastern Europe”, 2018, Vol. 43, Issue 3, pp. 350-375.
Hybridity Reconsidered: Ukrainian Border Crossing After the "Crisis" IN:“Ab Imperio. Studies of New Imperial History and Nationalism in the Post-Soviet Space”, 2017, Issue 2, pp. 257 – 286.
Narrazioni ibride post-sovietiche. Per una letteratura ucraina di lingua russa, Firenze University Press, Firenze, 2016.
Marco Zoppi
A Flow within the flow: Dynamics of 2015 and post-2015 migration from the Western Balkans to EU countries IN: “Southeastern Europe”, 2019, 43: 50-74.
Il mosaico territoriale europeo: La coesione territoriale per il post-2020 e le sue sfide tra demografia, migrazioni e disuguaglianza IN: “Rivista Italiana di Politiche Pubbliche” (saggio vincitore del Premio Giovani Studiosi), 2019
L’a-storicità del dibattito contemporaneo sulle migrazioni IN: “Rivista Meridiana”, 2019, 94: 173-193.
Complexity, connections and prospects of recent migration flows in the Adriatic-Ionian and Danube regions IN:At the Intersection of Migration and Populist Politics, iASK working paper 1. Kőszeg, 2018, iASK: 6-14.
MIGRATUP Main Report, report di progetto, 2018, Luxembourg: ESPON.
Un nuovo ordine mondiale. ‘Minoranze di razza, lingua e religione’ all’indomani della Prima guerra mondiale in G. Motta (a cura di), Vincitori e vinti. L'Europa centro-orientale nel primo dopoguerra, Roma, Nuova Cultura, 2011, pp. 229-253.
Il sistema semipresidenziale russo all’indomani delle elezioni del 2008: discontinuità nella continuità in Francesco Privitera (a cura di), Guida … cit, Il Mulino, Bologna, 2010, pp. 69-74.