Il primo maggio del 1998 Michele Chiaruzzi, Carlo Muzzi e Davide Oriani, tre studenti della Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, partirono per una missione di ricerca in Tagikistan, paese dell'Asia centrale che stava faticosamente tentando di uscire dalla guerra scoppiata dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Sostenuti dalla missione locale delle Nazioni Unite, i tre studenti ebbero la possibilità di conoscere l'Asia Centrale e in Tagikistan incontrarono alcuni dei personaggi più importanti e influenti del paese.
Un viaggio raro e affascinante che oggi è possibile rivivere grazie alla mostra "Guerra e pace in Tagikistan", nata dalle fotografie scattate allora da Chiaruzzi in Uzbekistan e Tagikistan. Dopo numerose esibizioni, la mostra sarà finalmente ospitata a Bologna presso Palazzo Hercolani, sede del Dipartimento di Scienze politiche e Sociali, e presentata martedì 20 ottobre alle ore 15 dalla professoressa Pina Lalli, vicedirettrice del Dipartimento, insieme all'autore e ai collaboratori.
Realizzata grazie alla volontà del Direttore del Dipartimento Fabio Giusberti e alla collaborazione dei fotografi Vittorio Giardi e Gabriele Mazza, finanziata dal Centro di ricerca sulla Politica internazionale della Fondazione Bruno Kessler diretto da Filippo Andreatta, la mostra espone trenta tra gli oltre cinquecento scatti realizzati in Asia centrale durante quella missione in una regione complessa e ancora poco nota.