Centro Studi e Ricerche sull'Ordinamento Giudiziario (CeSROG)

Eventi

29 apr

Convegni

Che cos'è la politica?

AULA A - via San Petronio Vecchio 32 - Bologna

7 mag

Seminari

Peace & Democracy-Building in Post-communist Europe: The Role of Institutions

Aula Romei (via Bersaglieri)

8 mag

Seminari

Misbehaving for Deliveroo. How couriers’ compliant (mis)behaviour boosts the platform company’s business

Aula 1, Palazzo Hercolani Strada Maggiore 45, Bologna

8 mag

Seminari

Environmental Issues and NATO: Implications for Security

Aula 4 Palazzo Hercolani e online

9 mag

Seminari

Religious Extremism: The Return of ISIS Women in Europe

Campostrino - Campus di Forlì

9 mag

Presentazioni e incontri

Book Presentation and Debate with Prof. Sandrine Kott, Université de Genève

Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45, Bologna

14 mag

Presentazioni e incontri

Master in Scuola Diplomatica

Online

14 mag

Seminari

Opportunities and challenges of the energy transition. What’s next for the EU Green Deal?

Aula 4 Palazzo Hercolani e online

23 mag

Presentazioni e incontri

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: interessi in gioco e sfide attuative. Quali scenari?

Palazzo Hercolani – Sala Poeti

11 giu

Seminari

American Retail Capitalism and the Origins of the Amazon Economy

Aula Poeti, Palazzo Hercolani Strada Maggiore 45, Bologna

9 feb 14 giu 2024

Seminari

Post-doc seminars 1st cycle 2024

Aula Romei e Piattaforma Teams

14 giu

Seminari

QUO VADIS EUROPA? SCENARIOS AFTER THE 2024 EUROPEAN PARLIAMENT ELECTION

Aula Ardigò, Palazzo Hercolani Strada Maggiore 45, Bologna

Coordinatore: Prof.ssa Daniela Cavallini

Descrizione:  Il Centro Studi e Ricerche sull'Ordinamento Giudiziario (CeSROG) dell'Università degli Studi di Bologna, istituito nel 1981, promuove iniziative di studio e di ricerca nel settore dell'amministrazione della giustizia, in Italia e in prospettiva comparata, proseguendo l'attività intrapresa dal prof. Giuseppe Di Federico a partire dal 1964. Gli obiettivi del Centro sono non solo teorici ma anche di tipo applicativo e rispondono all'intento di contribuire ad una migliore amministrazione della giustizia, fornendo le basi conoscitive per innovazioni legislative, organizzative, gestionali e tecnologiche, nonché per conseguenti iniziative formative.

Infatti, a differenza dei paesi di common law, in quelli di civil law sono generalmente assenti i centri di studio che operano nel settore del diritto applicato. Per questa ragione, unitamente all'apprezzamento per le attività svolte dal Centro, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel 1992, ha approvato la creazione dell'Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari (ex IRSIG-CNR, oggi IGSG-Cnr) che opera anch'esso nel medesimo settore, collaborando con il CeSROG su vari temi di ricerca. Sia il Centro che l'Istituto sono stati diretti dal prof. Giuseppe Di Federico.

Settori ERC:

SH2_5 Democratization, social movements

 SH2_7 Political systems and institutions, governance

 SH2_8 Legal studies, constitutions, comparative law, human rights

 SH2_9 Global and transnational governance, international studies

 

 

Membri del Gruppo

Daniela Cavallini

Professoressa associata

Cristina Dallara

Professoressa associata

Giuseppe Di Federico

Professore emerito

Carlo Antonio Guarnieri Calbo Crotta

Professore Alma Mater

Patrizia Pederzoli

Professoressa ordinaria

Susanna Vezzadini

Professoressa associata

Altri membri

Francesco Contini - Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del CNR

Marco Fabri - Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del CNR

 

Aree di interesse

Il CeSROG intende promuovere iniziative di studio e di ricerca nel settore dell'amministrazione della giustizia, in Italia e in prospettiva comparata. Le attività di ricerca del Centro hanno toccato negli ultimi anni svariati temi. Con riferimento al sistema giudiziario italiano si possono segnalare i seguenti argomenti:

a) status dei pubblici ministeri e dei giudici: origini socio-culturali, retribuzioni, carriera, attività extragiudiziarie, indipendenza, etica e disciplina, reclutamento, formazione e addestramento, responsabilità civile;

b) Consiglio Superiore della Magistratura (CSM): analisi sistematica delle sue decisioni fin dal momento della sua istituzione;

c) Corte Costituzionale italiana: analisi del suo funzionamento, delle sue decisioni e del loro impatto sul sistema politico;

d) etica giudiziaria e responsabilità disciplinare dei magistrati: analisi delle sentenze della Sezione Disciplinare del CSM;

e) giustizia penale: procedimenti penali e diritti civili, monitoraggio dell’applicazione del codice di procedura penale;

f) avvocati: selezione e addestramento, organizzazione degli uffici, opinioni sulle prassi applicative del codice di procedura penale;

g) giusto processo: l’applicazione della riforma costituzionale dell’art. 111;

h) analisi dei flussi di lavoro degli uffici giudiziari: Corte di Cassazione, uffici del pubblico ministero, tribunali;

i) nuove tecnologie: analisi dell’introduzione ICT nell’amministrazione della giustizia.

Principali linee di ricerca 

Il CeSROG si prepone di analizzare, promuovendone la ricerca, numerosi aspetti dell'amministrazione della giustizia, in Italia e in prospettiva comparata. Negli ultimi anni, infatti, le numerose ricerche comparate portate avanti dal Centro si sono concentrate in particolare sui seguenti temi:

a) organizzazione e assetto istituzionale delle strutture requirenti (Inghilterra e Galles, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo);

b) formazione universitaria, reclutamento e formazione professionale di giudici, pubblici ministeri e avvocati (Inghilterra e Galles, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Unione Europea);

c) garanzie di indipendenza della magistratura (Inghilterra e Galles, Italia, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Argentina);

d) profili ordinamentali del giudice civile in Europa (Francia, Germania, Inghilterra e Galles, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna)

e) qualità nei sistemi giudiziari (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Olanda, Québéc, Romania, Spagna, Turchia)

f) Alternative Dispute Resolution (Finlandia, Francia, Inghilterra e Galles, Italia, Olanda, Spagna, Stati Uniti d’America);

g) politiche di riforma dei sistemi giudiziari dell’Unione Europea, con particolare attenzione ai paesi nuovi membri ed a quelli interessati dalle politiche dell’Unione;

h) reti giudiziarie e costruzione dell’Area di Giustizia Europea

i) media e giustizia nei paesi dell’Unione Europea.

Inoltre, il centro ha partecipato con le sue competenze a numerosi PRIN e ha coordinato il progetto LLP “Menu for Justice” (2009-2013), finanziato dalla Commissione della UE, che ha coinvolto 50 università di 31 paesi europei. Il centro dispone quindi di una vasta rete di contatti internazionali. In particolare, con l’Institut des Hautes Etudes sur la Justice di Parigi, il Judicial Institute di University College London, il Centre for Socio-Legal Studies di Oxford University, il Montaigne Centre for Judicial Administration and Conflict Resolution dell’Università di Utrecht, il Centre d'étude de la vie politique (Cevipol) dell’Université Libre de Bruxelles e il National Institute of Magistracy della Romania (Institutul National al Magistraturii).

Principali pubblicazioni

a) status dei pubblici ministeri e dei giudici (origini socio-culturali, retribuzioni, carriera, attività extragiudiziarie, indipendenza, etica e disciplina, reclutamento, formazione e addestramento, responsabilità civile)

 Cavallini D. (2019), La selezione e valutazione dei magistrati dirigenti degli uffici giudiziari: problematiche e prospettive a confronto, in Rivista trimestrale di Diritto e Procedura civile, pp. 1452-1480;

 Cavallini D. (2014), a cura di, Argomenti di ordinamento giudiziario, Bononia University Press (BUP), Bologna;

 Cavallini D. (2012), Verso uno statuto europeo del giudice? Brevi considerazioni sull’indipendenza del giudice nello spazio giudiziario europeo, in AA.VV., Giustizia senza confini. Studi offerti a Federico Carpi, Bononia University Press, Bologna, pp. 183-210;

 Dallara C. (2011), Il sistema giudiziario, in Capano G. e Gualmini E (a cura di). Le pubbliche amministrazioni in Italia, p.119-148, Bologna: Il Mulino;

 Di Federico G. (2012), Judicial Accountability and Conduct: an Overview, in Anja Seibert-Fohr (ed.), Judicial Independence in Transition, Springer Publications;

 Di Federico G. (2008), Prosecutorial accountability, Independence and Effectiveness in Italy, in Open society institute (ed.), Promoting Prosecutorial Accountability, Independence and Effectiveness, Open Society Institute Press, Sofia, pp. 299-33;

 Di Federico G. (2005), The Independence and Accountability of the Public Prosecutor: Search of a Difficult Equlibrium, in Mediterranean Journal of Human Rights, Vol. 9, n. 2, pp. 93-118;

 Fabri M. (2006), Amministrare la giustizia. Governance, organizzazione, sistemi informativi, Bologna, Clueb;

 Guarnieri C. (2012), La configuration institutionnelle du pouvoir judiciaire, in Troper M. e Chagnollaud D. (acd), Traité international de droit constitutionnel, Tome 2 : Distribution des pouvoirs, Paris, Dalloz, pp. 287-320;

 Guarnieri C. (2012), Judges, their careers, and independence, in D. S. Clark D.S., ed., Comparative Law and Society, Cheltenham, Elgar, pp. 193-215;

 Guarnieri C. (2011), Judiciary, in Badie B., Berg-Schlosser D. and Morlino L., eds., International Encyclopedia of Political Science, Londra, SAGE, pp. 1382-1388;

 Guarnieri C. (2008), La magistratura in Italia: un profilo storico e comparato, in Biavati P. et al., La giustizia civile e penale in Italia, Bologna, Il Mulino, pp. 19-74;

 Guarnieri C. (2007), Professional qualifications of the judiciary in Italy, France and Germany, in Transparency International, Global Corruption Report 2007. Corruption in Judicial Systems, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 56-61.

 Pederzoli P., La riforma dell'ordinamento giudiziario, in C. Guarnieri e J. Newell, acd, Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni, Bologna, il Mulino, pp. 185-203. id., The Reform of the Judiciary, in Guarnieri C. and Newell J., eds, Italian Politics. Quo Vadis?, New York and Oxford, Berghahn Books, pp. 153-171.

 Piana D. (2014), Giustizia, territori e governo dell'innovazione (acd, con Castelli C., Liccardo P., Melillo G., Verzelloni L.), Roma, Carocci. Piana D. (2013), Magistratura in Qualità della democrazia in Italia. 1992-2012, Bologna, Il Mulino (acd con Morlino L. e Raniolo F.), pp. 177-196.

 Piana D. (2011), Giustizia, in Le parole chiave della politica italiana, a cura di Almagisti M. e Piana D., Roma, Carocci, pp 37-53.

 Piana D. (2010), Magistrati. Una professione al plurale. Roma, Carocci.

 b) Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)

 Di Federico G. (2019), acd, Ordinamento Giudiziario: uffici giudiziari, CSM e governo della magistratura, Bononia University Press, Bologna;

 Di Federico G. (2013), Il contributo del CSM alla crisi della giustizia, in Le novità in materia di ordinamento giudiziario, Quaderni dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile, atti del XXIX convegno nazionale, Bononia University Press, Bologna, pp. 5-59;

 Piana D. e Vauchez A. (2010), Il Consiglio superiore della magistratura, Bologna, Il Mulino.

 Zannotti F. (2004), Il Consiglio Superiore della Magistratura, in G. Di Federico, acd, Manuale di Ordinamento giudiziario, CEDAM, Padova;

 Zannotti F. (1999), El Consejo Superior de la Magistratura en Italia: funciones y disfunciones, in Salvador Nazareno J., Comadira J. e Ocampo C.G., eds, Jornadas Internacionales sobre el Consejo de la Magistratura, Ministerio de Justicia de la Nacion, Buenos Aires.

 c) Corte Costituzionale italiana ed estere (funzionamento, decisioni e loro impatto sul sistema politico).

 Lollini A. (2012), The South African Constitutional Court Experience: Reasoning Patterns Based on Foreign Law, in Utrecht Law Review, vol. 8, pp. 55 - 87

 Lollini A. (2011), La Corte suprema dello Stato d'Israele, in L. Mezzetti, Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Tomo II, Padova, Cedam, pp. 383-417.

 Lollini A. (2011), From Import to Export: the External Circulation of South African Constitutional Jurisprudence, in Rivista di Diritto pubblico comparato ed europeo, vol. IV, pp. 1457 - 1472.

 Lollini A. (2009), Confronting Comparative Methods: Approaches to Using Extra-Systemic Parameters by the Canadian Supreme Court and the South African Constitutional Court, in Muller S. and Loth A., eds., Highest Courts and Internationalisation of Law, The Hague, Hague Academic Press, pp. 165- 182.

 Lollini A. (2009), F. Palermo, Comparative Law and the ‘Proceduralization' of Constitution-Building Processes, in Raue J., Sutter P. (ed.), Facets and practices of state-building, Brill/Martinus Nijoff, Leiden Boston, pp. 301-326.

 Lollini A. (2009), La Corte costituzionale sudafricana, in Mezzetti L. (acd), Sistemi e modelli di giustizia costituzionale, Padova, Cedam, pp. 785-815.

 Lollini A. (2007), Legal Argumentation Based on Foreign Law. An Example From Case Law of the South African Constitutional Court, in Utrecht Law Review, Vol.III, Issue I, pp. 60-74.

 Lollini A. (2007), La circolazione degli argomenti: metodo comparato e parametri interpretativi extra-sistemici nella giurisprudenza costituzionale sudafricana, in Rivista di diritto pubblico comparato, I, pp. 479-523.

 Pederzoli P. (2008), La Corte costituzionale, Bologna, il Mulino.

 Pederzoli P. (2006), Corte costituzionale e parlamento: il confronto sul giusto processo, in F. Zannotti e C. Guarnieri (a cura di), Giusto processo?, Padova, Cedam, pp. 115-138;

 Piana D. (2013), La cour constitutionnelle italienne et les mécanismes de compensation fonctionnelle des pouvoirs: le cas du “Lodo Alfano”, in Telò M., Sandri G, Tomini L. (acd), L'Etat de la démocratie en Italie, ULB, Bruxelles, pp. 127-141.

 d) etica giudiziaria e responsabilità disciplinare dei magistrati: analisi delle sentenze della Sezione Disciplinare del CSM;

 Cavallini D. (2012), Le valutazioni di professionalità dei magistrati: prime riflessioni tratte da una ricerca empirica sui verbali del Csm, in Rivista trimestrale di Diritto e Procedura civile, pp. 1223-1250;

 Cavallini D. (2012), Gli illeciti disciplinari e i magistrati onorari, tra normativa e casistica, in La formazione della magistratura onoraria del distretto di Palermo nel biennio 2009-2010, Palermo, Edizioni Fotograf, pp. 35-41;

Cavallini (2012), La responsabilità disciplinare dei magistrati, in Di Federico G. (acd), Ordinamento giudiziario. Uffici giudiziari, CSM e governo della magistratura, Cedam, II ed., pp. 289-332;

 Cavallini D. (2011), Gli illeciti disciplinari dei magistrati ordinari prima e dopo la riforma del 2006, Cedam, Padova.

 Cavallini D. (2011), “Nuovi strumenti per l’analisi delle sentenze della Sezione disciplinare del Csm: le applicazioni, le criticità e gli sviluppi futuri”, in Fabri M. (acd), L’altra e-justice: analisi delle sentenze e durata dei procedimenti, Bologna, Clueb, pp. 151-170;

 Cavallini D. (2010), “Judicial discipline: different approaches in five EU member States”, in Coman R. and Dallara C. ,eds., Handbook of Judicial Politics, European Institute Editions (Iaşi, Romania), pp. 125-155;

Cavallini D. e B. Giangiacomo (2009), Magistrati onorari e responsabilità disciplinare. Giudici di pace, giudici onorari di tribunale e vice procuratori onorari, Milano, Giuffré, pp. 1-293;

 Pederzoli P. (2011), La responsabilità del giudice: un concetto da declinare al plurale, in Magrassi M. e Toniatti R., acd., Magistrature, giurisdizioni ed equilibrio istituzionale, Padova, CEDAM;

 Zannotti F. (2003), Deontologia giudiziaria – Giurisdizione amministrativa”, in Visintini G. e Marotta S., acd, Etica e deontologia giudiziaria, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, Vivarium, 2003.

e) giustizia penale: procedimenti penali e diritti civili, monitoraggio dell’applicazione del codice di procedura penale;

 Fabri M. (2008), Criminal Procedure and Public Prosecution reform in Italy: a Flash Back, “International Journal for Court Administration”, vol. 1, n. 1, 2008, pp. 3-15;

 Fabri M. and Steelman D. (2008), Can an Italian Court Use the American Approach to Delay Reduction?, The Justice System Journal, vol. 29, n. 1, pp. 1-23;

 Guarnieri C. (2013), Courts Enforcing Political Accountability. The Role of Criminal Justice in Italy, in Kapiszewski D., Silverstein G. and Kagan R., eds., Consequential Courts. Judicial Roles in Global Perspective, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 163-180;

 Lollini A. (2010), Casi difficili. Libertà fondamentali e globalizzazione nella giurisprudenza europea, acd con Manzini P. e Casolari F., Torino, Giappichelli;

 Lollini A. (2009), L'amnesty Committee della Commissione sudafricana verità e riconciliazione e le modalità di esercizio dell'azione penale per i crimini dell'era segregazionista, in Fiandaca, G. e Visconti C., Punire, mediare riconciliare. Dalla giustizia penale internazionale all'elaborazione dei conflitti individuali, Torino, Giappichelli, pp. 46-58.

 Sapignoli M. (con Berti C., Mestitz A. e Palmonari A.) (2013) Social Representations in the Italian Criminal Justice: Ideals and Reality, in Annamaria Silvana de Rosa (ed.) Social Representations in the ‘Social Arena’, Hove, Routledge, pp. 129-139.

Sapignoli M. (1999) Il processo penale nella percezione di magistrati e avvocati, Padova, Cedam.

 f) avvocati: selezione e addestramento, organizzazione degli uffici, opinioni sulle prassi applicative del codice di procedura penale;

 Di Federico G. e Sapignoli M. (2014), I diritti della difesa nel processo penale e la riforma della giustizia, Cedam, Padova;

 Di Federico G. e Sapignoli M. (2002) Processo penale e diritti della difesa, Roma, Carocci;

 Guarnieri C. (2007), Lawyers and Statist Liberalism in Italy, in Halliday T., Karpik L. e Feeley M., eds, Fighting for Political Freedom. Comparative Studies of the Legal Complex and Political Liberalism, Oxford, Hart, pp. 439-461;

 Sapignoli M. (2011) E-service e utenza professionale di un ufficio giudiziario, in F. Contini (a cura di) Nascita di un assemblaggio: Lo sviluppo dei servizi elettronici per il giudice di pace, Bologna, CLUEB, pp. 43-62;

 Zannotti F. (1998), La formazione delle professioni legali: riflessioni e recenti tendenze, Studi in onore di Pietro Rescigno, Vol. I, Giuffrè, Milano;

 Zannotti F. e Pattaro E. (1998), Applicazione e tecnica legislativa, Giuffrè, Milano.

g) giusto processo: l’applicazione della riforma costituzionale dell’art. 111;

 Guarnieri C. e Zannotti F. (2006), acd, Il giusto processo, Padova, Cedam;

 Fabri M. (2006), Giusto processo e durata ragionevole dei procedimenti, in Guarnieri C. e Zannotti F., acd, Il giusto processo, Padova, Cedam;

Sapignoli M. (2006), Giusto processo e cultura giuridica interna: i risultati di alcuni studi empirici, in Guarnieri C. e Zannotti F., acd, Giusto processo?, Padova, Cedam, pp. 185 – 217;

 Zannotti F. (2006), La costituzionalizzazione dei principi del giusto processo nel dibattito parlamentare, in Guarnieri C. e Zannotti F., acd, Giusto processo?, Padova, CEDAM.

 h) analisi dei flussi di lavoro degli uffici giudiziari: Corte di Cassazione, uffici del pubblico ministero, tribunali;

 Cavallini D. (2017), Uno sguardo al futuro: verso il Tribunale della famiglia, in M.A. Lupoi (a cura di), Trattato della separazione e divorzio, Maggioli ed., Bologna

 Biavati P., Cavallini D., Orlandi R. (2016), Assetti della giustizia civile e penale in Italia, Il Mulino, Bologna;

 Cavallini D. (2014), Le recenti riforme del giudizio in Cassazione e il nuovo filtro di inammissibilità dei ricorsi, La Carmelina, Ferrara;

 Fabri M. (2010), Judicial administration studies: past, present and future, in Coman R. and Dallara C., eds, Handbook of Judicial Politics, European Institute Editions, Iasi, pp. 239-257;

Fabri M. (2010), Politiche per la gestione dei procedimenti giudiziari in Europa, in Alvino F. e Lepore L.,  acd, Efficienza, efficacia ed economicità del sistema giudiziario italiano: la prospettiva economica, Napoli, Esi, pp. 127-146;

 Fabri M. and Langbroek P. (2007), Is There a Right Judge for Each Case? A comparative Study of Case Assignment in Six European Countries, “European Journal of Legal Studies”, vol. 1, n. 2, pp. 1-28;

 Fabri M. and Langbroek P. (2007), eds, The Right Judge for Each Case. A study of case assignment and impartiality in six European judiciaries, Antwerp, The Netherlands, Intesentia;

 Fabri M. e Contini F. (2006), Compendium of best practices on time management of judicial proceedings, European Commission for the Efficiency of Justice (CEPEJ), Council of Europe, Strasbourg, www.coe.int/t/dg1/legalcooperation/cepej/, documento adottato dalla CEPEJ;

 Fabri M. , Jean J.P., Langbroek P., Pauliat H. (2005), eds, L’administration de la justice en Europe et l’évaluation de sa qualité, Paris, Montchréstien.

 i) nuove tecnologie: analisi dell’introduzione ICT nell’amministrazione della giustizia;

 Contini F. and Lanzara G.F. (2014), eds., The circulation of agency in e-justice. Interoperability and infrastructures for european transborder judicial proceedings, Heidelberg, Springer;

Contini F. and Lanzara G.F. (2014), Building Interoperability for European Civil Proceedings Online. Bologna, CLUEB;

Contini F. and Lanzara G.F. (2009), ICT and Innovation in the Public Sector. European Perspectives in the making of e-government, Palgrave, London;

 Contini F. e Fabri M. (2006), Tecnologie e organizzazione giudiziaria in Italia e in Europa, in “Sociologia del diritto”, n.2, pp.129-168;

 Contini F., Fabri M. e Carnevali D. (2006), Tecnologie per la giustizia. I successi e le false promesse dell’e-justice, Milano, Giuffré;

 Fabri M. (2011), a cura di, L’altra e-justice. Analisi delle sentenze e durata dei procedimenti, Bologna, CLUEB;

Fabri (2011), Sistemi informativi per l’amministrazione della giustizia, in Metallo, C. (a cura di), L’evoluzione dei sistemi informativi: un’analisi nei contesti information-intensive, Aracne, Roma;

Fabri M. (2011), e-Justice all’italiana: qualche confronto e uno sguardo al futuro, in Carnevali, D. (a cura di), Soggetti smarriti. Perché innovazione e giustizia non si incontrano (quasi) mai, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 79-97;

Fabri M. (2009), E-justice in Finland and in Italy: Enabling versus Constraining Models, in F. Contini and G.F. Lanzara (eds), ICT and Innovation in the Public Sector, Trowbridge, UK, Palgrave Macmillan, pp. 115-146.

 l) formazione universitaria, reclutamento e formazione professionale di giudici, pubblici ministeri e avvocati (Inghilterra e Galles, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Unione Europea).

Di Federico G. (2005), ed., Recruitment, professional evaluation and career of judges and prosecutors in Europe, Lo Scarabeo, Bologna;

Piana D., Langbroek P., Berkmanas T., Hammerslev O. & Pacurari O. (2013), eds, Legal education and judicial training in Europe, p. 255-280, The Hague: Eleven International Publishing;

Piana D. (2008), Judicial education in the European legal space: the Ecole Nationale de la Magistrature as policy entrepreneur in Olgiati V., eds., Higher Legal Culture and Postgraduate Legal Education in Europe, Napoli, ESI, pp. 151-172.

 m) garanzie di indipendenza della magistratura (Inghilterra e Galles, Italia, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Argentina).

Di Federico G. (2012), Judicial Independence in Italy, in Anja Seibert-Fohr (ed.), Judicial Independence in Transition, Heidelberg, Springer;

Guarnieri C. (2015), The Courts, in Pasquino G., Jones E. and Gilbert M, eds., Oxford Handbook of Italian Politics, Oxford, Oxford University Press;

 Guarnieri C. (2014), L’indipendenza del giudice: aspetti comparati, in Cavallini D., acd, Argomenti di ordinamento giudiziario, Bologna, Bononia University Press, pp. 25-46.

 Guarnieri C. (2013), Judicial Independence in Europe: Threat or Resource for Democracy?, in “Representation”, vol. 49, no. 3, 347-359;

Guarnieri C. and Piana D. (2011), Judicial Independence and the Rule of Law: Exploring the European Experience, in Shetreet S. and Forsyth C., eds., The Culture of Judicial Independence, Leiden, Martinus Nijhoff, pp. 113-124.

Guarnieri C. (2010) Preserving rights and protecting the public: the Italian experience, in Volcansek M. and Stack J., eds., Courts and Terror: Comparative Experience in Democratic Governance and the Rule of law, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 169-180;

Guarnieri C. (2009), Judicial Independence in Authoritarian Regimes : Lessons from Continental Europe, in Peerenboom R., ed., Judicial Independence in China: A Comparative Developmental Approach, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 234-246;

Guarnieri C. (2007), Courts and Marginalized Groups: Perspectives from Continental Europe, in “International Journal of Constitutional Law”, V, n.2, pp. 187-210;

Guarnieri C., Magalhaes P. e Kaminis Y. (2006), Democratic Consolidation, Judicial Reform and the Judicialisation of Politics in Southern Europe, in R. Gunther, N. Diamandouros and D. Sotiropoulos (acd.), Democracy and the State in the New Southern Europe, Oxford, Oxford University Press, pp. 138-196;

Pederzoli P. e Piana D. (2010), The Governance of the Judicial System in Europe, in R. Coman and C. Dallara (eds), Handbook on Judicial Politics, Iasi, Institutul European, pp. 89-121;

Pederzoli P. (2009), Il sistema della giustizia negli altri paesi europei, in “Cosmopolis”, I, 2009, pp. 55-62;

Zannotti F. (2010), Afterwords, in Coman R. and Dallara C. eds, Handbook of Judicial Politics, Iaşi, Editura Institutul European;

Zannotti F. (2007), L'indipendenza della magistratura e la Costituzione Italiana, in Revista Argentina del Régimen de la Administraciòn Pùblica (numero monografico) Vol. 350 Anno XXX, pp. 81-109.

n) Giustizia e politica (Inghilterra e Galles, Italia, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Argentina, Sud-Africa).

 Dallara C. (2015), Powerful resistance against a long-running personal crusade: The impact of Silvio Berlusconi on the Italian judicial system, in “Modern Italy”, Vol. 20, n°1;

Guarnieri C. (2011), Berlusconi on Trial: Some Lessons for Judicial Accountability, Oxford, The Foundation for Law, Justice and Society (in affiliation with the Centre for Socio-Legal Studies, University of Oxford);

Guarnieri C. (2011) Magistratura e politica: un’integrazione difficile?, in “Democrazia e diritto”, XLVIII, 3-4. pp. 27-38;

Guarnieri C. (2007) Judicial Politicization, in Clark D.S., ed., Encyclopedia of Law and Society, Londra, SAGE, pp. 855-857;

Lollini A. (2011), Constitutionalism and Transitional Justice in South Africa, Oxford–New York, Berghahn Books;

 Lollini A. (2005), Costituzionalismo e giustizia di transizione. Il ruolo costituente della Commissione sudafricana verità e riconciliazione, Bologna, Il Mulino;

Pederzoli P. (2013), Vinte anos depois de Tangentopoli: corrupcao politica na Itàlia in Machado B. A., ed, Justicia Criminal e Democracia, Sao Paulo, Marcial Pons;

 Pederzoli P. (2011), Riforme della giustizia? Intercettazioni, legittimo impedimento, processo breve, in Gualmini E. e Pasotti E., acd, Politica in Italia. I Fatti in Italia e le interpretazioni, Bologna, Il Mulino;

 Pederzoli P., Guarnieri C. e Zannotti F. (2008), Il ruolo politico della magistratura, in Capano G., acd, Non solo potere: le altre facce della politica, Bologna, il Mulino, pp. 251-278;

 Pederzoli P. (2004), Magistratura e politica: quale coabitazione?, in Gambino S., acd, La magistratura nello Stato costituzionale. Teoria ed esperienze a confronto, Milano, Giuffré, pp. 55- 75;

 Pederzoli P. (2003), La giudiziarizzazione della politica, in “Rivista Italiana di Politiche Pubbliche”, n. 1, pp. 163-177;

 Pederzoli P. e Guarnieri C. (1997), The Judicialization of Politics: Italian style, in “Journal of Modern Italian Studies”, 2 (3), pp. 321-336.

 o) profili ordinamentali del giudice civile in Europa (Francia, Germania, Inghilterra e Galles, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna)

Sapignoli M. (2009), acd, Profili ordinamentali del giudice civile nei paesi dell’Unione Europea: Francia, Spagna, Italia, Germania, Inghilterra e Galles, Romania, Bologna, Lo Scarabeo.

p) qualità nei sistemi giudiziari (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Olanda, Québéc, Romania, Spagna, Turchia)

 Contini F. (2014), La qualità della giustizia: Dal conflitto al dialogo, in Cavallini, D. ed. Argomenti di ordinamento giudiziario. Bologna: Bononia University Press, 113-132;

Contini F. (2011) Case and Court Management. Resource Guide on Strengthening Judicial Integrity and Capacity. UNODC. Vienna, United Nations: 39-58;

 Contini F. (2011) Assessment and Evaluation of Courts and Court Performance. Resource Guide on Strengthening Judicial Integrity and Capacity. UNODC. Vienna: 101-126;

 Contini F. and Carnevali D. (2010) con, The quality of justice: from conflict to politics, in R. Coman and C. Dallara (eds.), Handbook of judicial politics, Iasi, Romania, Editura Institutul European, 2010. pp.157-19;

Contini F. and Mohr R., (2008)  Judicial evaluation. Traditions, innovations and proposals for measuring the quality of court performance. VDM, Saarbrücken (Ger.);

 Contini F. and Mohr R., (2007) “Judicial Evaluation in Context: Principles, Practices and Promise in Nine European Countries”. European Journal of legal studies, Vol.1 Issue  2. pp. 1-40 http://www.ejls.eu/download.php?file=./issues/2007-12/MohrContiniUK.pdf;

 Dallara C. (2012). Misurazione delle prestazioni e informatizzazione dei servizi nei sistemi giudiziari. Un bilancio dall'Italia all'Europa. POLIS, vol. 1, p. 101-130;

Dallara C., (con Ng G Y, Velicogna M) (2008). Monitoring and Evaluation of Court System: A Comparative Study. LES ÉTUDES DE LA CEPEJ, p. 1-59;

 Fabri M. (2009), The Italian Maze Towards Trials within Reasonable Time, in AA.VV., The Right to Trial within a Reasonable Time and Short-Term Reform of the European Court of Human Rights, atti di convegno, Strasbourg, France, Council of Europe, Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Slovenia, Ministry of Justice of the Republic of Slovenia, pp. 10-21;

Sapignoli M. (2009), Qualità della giustizia e indipendenza della magistratura nell'opinione dei magistrati italiani, Padova, Cedam.

q) politiche di riforma dei sistemi giudiziari dell’Unione Europea, con particolare attenzione ai nuovi membri ed ai paesi interessati dalle politiche dell’Unione;

Dallara C. (2014), Democracy and Judicial Reforms in South-East Europe - Between the EU and the Legacies of the Past, Series: Contribution to political science, Springer International, Heidelberg.

Coman R. and Dallara C. (2012). Judicial independence in Romania in Seibert-Fort, ed., Judicial independence in transition. p. 835-881, Heidelberg: Springer.

Dallara C (2010). L'Unione Europea e la promozione della rule of law in Romania, Serbia e Ucraina. Le riforme dei sistemi giudiziari e le politiche anti-corruzione nei tre paesi. Bologna: Dupress.

Dallara C. (2010). La Romania in Europa: Adesione senza integrazione? La criticità del settore giudiziario e anti-corruzione. Rivista Italiana di Scienza Politica, vol. 1, p. 83-112.

Dallara C. and Marceta I. (2010). Serbia in search for stability and accountability. In Morlino L. and Sadurski W., eds,. Democratization and the European Union. Comparing Central and Eastern European Post-Communist Countries. p. 123-146, London, Routledge.

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Piana D. (2010), Judicial Accountabilities in New Europe, London, Ashgate.

 Piana D. (2010), Bureaucratic and Managerial Cultures in Central Eastern European Courts, in Febbrajo A. and Sadurski W., eds., Legal Cultures in Central and Eastern Europe, Ashgate, Farnham, pp. 201-219

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Piana D. (2006), Constitutional Cultures and National Tradition in the New Member States, in Sadurky W. and Ziller J, eds., After the Enlargement, Dordrecht, Kluwer.

 Piana D. (2005), An evolutionary Approach to the Constitutionalization of the Enlarged EU. Why will Cognitive and Cultural Boundaries Matter?, in Sadurski W. and Czarnota A., eds., Spreading Democracy and The Rule of Law, Dordrecht, Springer.

 r) Reti giudiziarie e costruzione dell’Area di Giustizia Europea

Dallara C. e Piana D. (2015) Networking the rule of law. How change agents reshape the judicial governance in the EU, Farnham-England, Ashgate.

Dallara C. (2012). The Definition of ‘Best Judicial Practices' by European Judicial Networks and Commissions in Vauchez A., ed, The Fabric of International Jurisprudence: An interdisciplinary encounter. EUI Working Papers, p. 21-31, Fiesole (FI):European University Institute Robert Schuman Centre for Advanced Studies.

 Piana D. (2012), New Legal Instruments in a Changing World, «the International Spectator»,1, pp. 49 – 66.

 s) media e giustizia nei paesi dell’Unione Europea.

Coman R., Dallara C. and Piana D. (2009), “Hollowing Out Judicial Accountability Through Media: Italy and Romania in Comparative Perspective”. Paper presented at the Annual Conference of the Società Italiana di Scienza Politica, University LUISS Guido Carli, Rome, September 17 – 19.

Mestitz A. e Pederzoli P. (2000), Political Corruption: The Interplay between Justice and Media in Italy, in “Mediterranean Journal of Human Rights”, 4, pp. 53-85.